Paolini va bene. Luca Paolini come vincitore di una classica del pavé va bene. Soprattutto per noi italiani che ne conosciamo meglio la storia. Ma penso anche per i belgi, che ne capiscono di ciclismo. Ma andava bene anche Nuyens, col suo curriculum. E Vansummeren, che semmai meritava di più, bastava correre qualche volta in più per sé stesso. E, allo stesso modo, se dovesse finalmente capitare anche a Stijn Vandenbergh, gregarione della Etixx, la squadra più pazza del mondo, che sembra un gigante uscito da qualche novella e che negli ultimi anni si è più volte piazzato qui e là nonostante il lavoro svolto per i vari capitani, primo di tutti Boonen, niente da ridire. Non tirate fuori la storia dell’albo d’oro sporcato, che poi gli italiani pare che non li sporcano mai questi albi d’oro. Comunque sia non è certo il caso di Paolini. Paolini va bene.