Con la prima tappa alpina del Tour l’intraprendente Simon Geschke ha ottenuto finalmente una vittoria importante, ma con quella barba da cantante americano triste non credo che verrà ingaggiato pure tra i testimonial dello shampoo. E oggi penso che nibaliani, cannibali, nazionalisti, sciovinisti, kazaki eccetera possono mettersi il cuore in pace: nessuna occasione perduta per Nibali, non era questo il suo anno, dato che non è riuscito a staccare in salita e neanche in discesa i primi della classifica. L’unico a staccarsi è stato Contador, che è caduto e ha dovuto anche cambiare la bici, e ci manca solo che esca qualche simpaticone intelligentone a chiedere come mai Contador ha cambiato la bici che è sempre una cosa sospetta. Ma se anche non esce fuori uno così, comunque in questo ciclismo si parla e si straparla; per esempio dicono i picchi di forma, ma guardate Valverde, dopo una primavera trascorsa (e direi stra-corsa) a vincere classiche, oggi in classifica è terzo, davanti a tanti che corrono solo il Tour.