Non bastasse la nomina a direttore di Raisport di un appassionato di calcio, forse per rilanciare uno sport bistrattato, ecco che inizia la nuova stagione di Radiocorsa, la rubrica settimanale sul ciclismo, e almeno la prima puntata dura solo mezzora. Ma direi che anche quella mezzora potevano risparmiarsela, visto che hanno parlato quasi solo delle bici col motorino, e per stare sull’attualità hanno proposto un servizio di Cassani del 2010, quando mostrò la bici truccata col pulsante che azionava il motorino grande quanto un alluce, per cui parlare di motorino “nascosto” è come pretendere che Pozzovivo in corsa copra Vansummeren per non fargli prendere vento. Beh, allora se ci fosse qualche serio caso di doping (non questi disperati sudamericani dopati fai da te), per rimanere all’attualità ci starebbe bene un bel servizio su Theunisse al Tour del 1988. Ma in fondo gli orfani del doping di qualcosa devono pur parlare. Però su Raisport c’è anche il ciclismo pedalato: la prossima settimana trasmetteranno l’ultima prova del Master Cross, un po’ in ritardo, ma che volete che sia un mese rispetto ai 6 anni del servizio di Cassani.