Sapete qual è il reparto più triste in una libreria diciamo media? Dopo i settori economia-politica-attualità, ovviamente, che quelli sono hors-catégorie? Il settore più triste è quello musicale. Ci trovate gli intoccabili italiani, santoni o finti trasgressori, i nomi li sapete, poi il gruppo per ragazzine del momento, per Jim Morrison e Kurt Cobain c’è sempre una pubblicazione nuova, ma non capisco cos’altro c’è da sapere, uno si drogava e poi è morto, l’altro si è suicidato e poi è morto, amen. Ancora la biografia ingiustificata di qualche rapper tatuato, un po’ di jazz serioso, qualche cantautore che potrebbe essere incolpato per istigazione al suicidio, e non per quello che dice, ma per la musica, se la possiamo chiamare così, e poco altro. Aggiungete che la musica che la libreria mette in sottofondo è conseguente, e nelle librerie campane può capitare perfino la versione jazzata di canzoni napoletane. Allora mi farebbe piacere se ad allietare e ravvivare questo settore, in quante più librerie d’Italia possibile, arrivasse il libro che ora vi dico: Orgasmo Song. Sesso, Musica e Sospiri di Fabio Casagrande Napolin, edito da Vololibero Edizioni e in libreria dal 24 maggio. Penso che quasi tutti hanno avuto occasione di sentire Je t’aime… moi non plus, la canzone incisa da Serge Gainsbourg con Jane Birkin che, per la prima volta nella storia della musica, mette esplicitamente in scena un amplesso. Ma, come direbbe un famoso ed imitato settimanale, forse non tutti sanno che la canzone, pubblicata nel 1969, fu incisa dapprima con Brigitte Bardot, e che ha dato il via a un filone variopinto di canzoni, cover, parodie ed emulazioni sull’argomento, nei generi più disparati, dalla lounge music alla sexy disco, per non parlare di un presunto precedente di un complesso rock inglese. Questo volume, che ha richiesto anni di ricerca, si allarga al contesto storico, al clima sociale e all’industria musicale, per capire sia come nasce e si sviluppa il genere, sia perché d’altro canto queste canzoni vengono censurate, bandite, condannate dal Vaticano, devono circolare sottobanco, e, nonostante o forse proprio per questo, hanno un grande successo. Il tutto è insaporito con interviste a personaggi di culto (Benito Urgu, Detto Mariano, Giancarlo Giomarelli, Riz Samaritano, Tiziano Fonsi, Toni Santagata) e molte illustrazioni. E quindi buona lettura, o buon ascolto, o buon o…, insomma fate voi.
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