LA ZERIBA SUONATA – Tinnitus Tales

Penso che conosciate Caparezza, il musicista casinista autore di Fuori dal tunnel, un brano dalla fortuna paradossale, essendo diventato mezzo di divertimento coatto, cioè proprio quello che voleva criticare. Caparezza l’ho intravisto anche in un film di quel noto comico confindustriale suo corregionale. In questi giorni ha pubblicato un disco in cui parla anche del suo problema con gli acufeni, un disturbo all’udito che si manifesta come un fastidioso sibilo ininterrotto, che per i musicisti e i dj’s è come una malattia professionale, e che ha democraticamente afflitto sia geni come Ludovico Van e Andy Partridge degli XTC che tromboni come Bono Vox. Ma su questo tema già l’anno scorso  Le Forbici di Manitù, gruppo di musica taglia e cuci e arte visiva pure ma diciamo semplicemente che attraversano tutti i generi, ha pubblicato Tinnitus Tales. Si potrebbe parlare di concept album, ma come si può vedere in questo video di presentazione è più corretto parlare di cofanetto o di opera d’arte tecnicamente riprodotta (perché questa è l’epoca, come direbbe Benjamin) e in tiratura limitata. La confezione contiene un vinile 10”, 2 cd e un libro.

Alla realizzazione del tutto hanno partecipato vari amici musicisti e artisti visivi, tanto che l’album è attribuito a Le Forbici di Manitù & Friends, la grafica è stata curata da Laura Fiaschi, e l’etichetta che ha preferito produrre questa operazione piuttosto che qualche rapper italiano è la Sussidiaria. L’importanza data alla parte visiva si spiega col fatto che uno dei componenti del gruppo è Vittore Baroni che, oltre che musicista, giornalista e scrittore, è anche artista visivo, talvolta postale, e curatore di mostre. Baroni e l’altro membro del gruppo Manitù Rossi potete vederli in azione in quest’altro video. Approfittatene perché difficilmente li vedrete ospiti da Fazio, come invece capita al musicista riccioluto.