un piccolo particolare e una piccola furbizia

Quello di Brugherio è il miglior percorso di ciclocross in Italia, e quest’anno gli organizzatori hanno avuto anche la diretta RAI, insaporita dalle uscite di Bramati che oggi ci ha dato una sua personale interpretazione del clima, e insomma sembrava non mancare nulla, ma non si era tenuto conto solo di un piccolo particolare, la contemporaneità con la gara di Coppa del Mondo di Koksijde. Però alla fine sono stati premiati quelli che almeno stavolta hanno rinunciato alla gara più importante. Tra gli uomini infatti ha finalmente vinto Nicolas Samparisi, che se uno si chiedeva cosa ci vanno a fare i fratelli in Coppa dove al massimo arrivano intorno alla 40esima posizione, ecco la risposta, vanno a fare quell’esperienza che serve poi a vincere in Italia quando si gareggia una tantum su un percorso impegnativo. Ma se tra gli uomini Samparisi ha fatto quasi il piccolo Van Der Poel staccando tutti e arrivando nettamente primo, lo spettacolo c’è stato tra le donne dove la campionessa austriaca Nadja Heigl ha battuto Sara Casasola anche grazie a una piccola furbizia quando è caduta e ha spinto la bici tra i piedi dell’italiana che altrimenti avrebbe potuto prendere il cosiddetto largo che poi nel ciclocross è solo metaforico.

Se è nuvoloso ma non piove vuol dire che c’è il sole e se ci sono 9 gradi allora è primavera inoltrata, parola di Luca Bramati che per fortuna di ciclismo ne capisce molto di più.